PICASSO E LE SUE PASSIONI
SICILIA
DESCRIZIONE
Oltre 100 opere per il Museo Pepoli di Trapani, la nuova tappa siciliana che accoglie la mostra dedicata a Pablo Picasso.
Dopo i successi de il Castello Ursino a Catania e le due mostre durante tutto il periodo estivo a Taormina a Palazzo Corvaja e a Milazzo a Palazzo D’Amico, la mostra “Pablo Picasso e le sue passioni”, prosegue da ottobre a dicembre in questa ulteriore e storica sede di Trapani.
A cura di Dolores Durán Úcar e Stefano Cecchetto, le oltre 100 opere scelte sono un percorso esaustivo e completo nelle opere del Grande Artista, alla scoperta delle passioni che lo hanno accompagnato in tutta la sua vita e nell’evoluzione del suo linguaggio artistico.
Le opere in mostra, raccontano, nei suoi contenuti più autentici, i temi e le passioni, come il teatro e il circo, la tauromachia, le donne e la politica, che hanno dato vita alla creatività di Picasso e ne hanno influenzato la vicenda umana e quella artistica. Tra olii, ceramiche e grafiche, del grande artista spagnolo, la mostra prodotta e organizzata da ComediArting e III Millennio, espone, anche opere uniche tra cui l’Autoritratto del 1967, dove l’artista rivela tutta l’identità e l’alterità del suo doppio.
Qui Picasso è l’uomo, l’artista, l’alchimista, ma anche il Minotauro, il toro, il demone: è l’ombra che affiora dall’inconscio per tradire l’identità nascosta. Nella sua costante de-costruzione dell’Ego, Picasso si ritrae allo specchio dell’anima nell’ossessione drammatica di rivelare la sua identità segreta prima di tutto a se stesso.
Tra le opere grafiche, in mostra, la serie Tauromachia, (1959, 27 opere acquatinta allo zucchero e puntasecca), ispirate dal più classico trattato sulla corrida scritto da José Delgado nel 1796, e Barcelona Suite (1966, 5 incisioni litografia a colori), che racchiude i diversi stili attraverso i quali transitò l’artista. La passione per il teatro e la letteratura è espressa da Il Tricorno (1920, 33 incisioni bulino e collotype) e I Venti Poemi di Góngora (1958, 41 incisioni acquaforte e acquatinta allo zucchero), oltre a La Célestine (1971, 68 incisioni acquaforte e acquatinta).
Inoltre, in esposizione, una delle più significative e importanti serie dell’artista, oltre che tra le più rare da vedere al completo: I Saltimbanchi. In queste quattordici tavole dedicata al mondo dei saltimbanchi, le incisioni a puntasecca e acquatinta sono sguardi malinconici e ironici sulla vita privata di saltimbanchi e gitani, con poche concessioni alla definizione “pittorica” del contesto con la celebre acquaforte “Le Repas Frugal”.
La mostra, organizzata e prodotta da ComediArting e III Millennio, è arricchita da Picasso in the cube (politic passion), un’istallazione multimediale interattiva che racconta il rapporto dell’artista con la politica e i riflessi che questa ebbe sulla sua arte. Attraverso un cubo con una multi proiezioni, tre quadri emblematici (Guernica, Figura de mujer inspirada en la guerra de España e Massacro in Corea) sono rielaborati in modo evocativo, mettendo in evidenza, il contesto storico, le ragioni compositive e soprattutto il forte messaggio simbolico.
Tutte queste passioni e ossessioni sono state, indubbiamente, lungo tutta la sua carriera, gli argomenti di ricerca portante nella sua complessa cifra stilistica. Lui, unico artista del ‘900 che ha saputo trattare tutte le tecniche ascrivibili al mondo dell’arte al massimo livello come si vedrà nella mostra, ha conquistato il titolo di Genio proprio perché non si è fermato mai davanti a nulla, mettendosi in gioco e sperimentando fino alla vecchiaia.
È la sfida di questa grande mostra far capire fino in fondo attraverso gli aspetti più umani la complessità di Picasso, figura chiave del panorama artistico del secolo scorso, ma che ancora e fortemente influenza l’arte e non solo del nostro secolo. Museo Pepoli La sede museale è il trecentesco ex convento dei Padri carmelitani, ampiamente rimaneggiato tra il Cinquecento ed il Settecento. Esso è contiguo all’importante Santuario della SS.ma Annunziata, dove è conservata e venerata la statua di marmo della “Madonna di Trapani”, opera concordemente attribuita a Nino Pisano (metà sec. XIV ca.).
SOCIAL
Visita il sito web: picassoelesuepassioni.comediarting.it
TAPPE
ITALIA. SICILIA Trapani, Museo Pepoli. 10 ottobre / 8 dicembre 2015
ITALIA. SICILIA Taormina (Palazzo Corvaja) e Milazzo (Palazzo D’Amico) 5 luglio / 6 settembre 2015 PROROGATA fino al 10 SETTEMBRE 2015
ITALIA. SICILIA Milazzo, Palazzo D’Amico 10 luglio / 6 settembre 2015
ITALIA. SICILIA Catania, Castello Ursino 4 aprile / 28 giugno 2015