SUBIRACH

ANALOGIES, DUALITIES, OPPOSITIONES

(1949 – 2009)

DESCRIZIONE

Promossa da Caixa Penedès e il Comune di Saragozza, curata da Judit Subirachs-Burgay, la mostra ha presentato oltre 100 opere dello scultore e pittore Josep M. Subirachs.

Come ha spiegato il curatore della mostra e figlia dell’artista, l’obiettivo è stato quello di rivendicare la lunga storia dell’artista catalano, spesso conosciuta solo per il suo lavoro sulla Sagrada Familia con la realizzazione della facciata della Passione (le sculture e le porte di bronzo), che rientra tra i lavori che gli furono commissionati.

Ciò che questa mostra ha esposto in particolare, sono molte opere dello scultore liberamente realizzate nei suoi 60 anni di lavoro, al di là delle commissioni.

Sua figlia ha spiegato che l’importanza di questa mostra è una riflessione sui meccanismi di identità, che contrastano con l’astratto figurativo come simbolicamente, la vita in opposizione alla morte.

Sessanta sculture è 28 dipinti più venti disegni che ripercorrono tutte le fasi in cui è passato l’artista, dall’influenza dei suoi predecessori all’espressionismo astratto ed include la fase chiamata la “nuova figurazione” periodo di grande carica di elementi simbolici e che rafforza l’analisi di dualismi e opposizioni.

La mostra nasce dalla prima collaborazione tra il Comune di Saragozza e Caixa Penedes (Barcellona), dove sarà creato uno spazio culturale dedicato esclusivamente a mostrare l’opera di Josep Subirachs.

TAPPE

SPAGNA.  Ayuntamiento de Zaragoza, La Lonja. Settembre – Ottobre 2010