REMBRANDT IN COLOMBIA

IL DIVINO E L’UMANO

DESCRIZIONE

Locandina Rembrandt Divino Umano ColombiaDopo MESSICO e SPAGNA, torna in AMERICA LATINA, in COLOMBIA, la mostra dedicata al famoso artista olandese Rembrandt van Rjin (1606-1669).

Dopo essere stata realizzata in Spagna a Barcellona, in Messico nello Yucutan e in Cile per la prima volta, la mostra dedicata a Rembrandt conferma il suo grande successo tornando in Spagna a Valladolid.

Le circa 70 opere originali in acquaforte, incisione e puntasecca, realizzate tra il 1630 e il 1665, sono una selezione divisa in tre parti. La vita dell’artista con i ritratti e i nudi dove Rembrandt si propone di mostrare la condizione umana in tutti i suoi aspetti, il sesso libero, che cerca di nobilitare e i mestieri, soprattutto l’artigiano e, infine, il tema religioso, con due opere d’eccezione: l’Antico e Nuovo Testamento, dove le figure di Abramo e Isacco sono molto rappresentative del vissuto del pittore stesso.

La mostra REMBRANDT: DE LO DIVINO E DE LO HUMANO (Rembrandt: il Divino e l’Umano) già presentatatra in Messico per la prima volta con l’organizzazione di Erytrea e itinerante dal 2011 in musei e fondazioni attraverso Italia, Spagna e Andorra, durante il 2012 è stata accolta per la prima volta in Cile e a seguire nel prestigioso Museo Diocesano di Barcellona in Spagna. La retrospettiva continua a raccogliere consensi, perché offre un percorso completo nell’opera di Rembrandt, che consente di apprezzare e comprendere a fondo i suoi studi di luce e composizione della realtà oltre che di nudi, mostrando contemporaneamente il passaggio del tempo, il concetto di mortalità nell’uomo caricato di profonda religiosità.

L’opera di Rembrandt può essere divisa in quattro periodi: la gioventù nella sua città natale, Leida (1625-1631), il primo periodo di Amsterdam (1632-1639), il secondo o intermedio periodo di Amsterdam (1640-1647) e il periodo quarto o ultimo dal 1648 fino alla sua morte il 4 ottobre 1669.

Nel lavoro di queste opere e attraverso di esse, l’artista esprime la libertà di cui ha bisogno, come un creatore. Le acqueforti sono state proprio la ragione della fama internazionale di Rembrandt, già apprezzato moltissimo in vita.

Le opere esposte mostrano tutte le fasi e tutti i generi usati dall’artista, comprese opere personali come il ritratto ovale della madre e altre fino alla morte di suo figlio nel 1668, dove si nota un cambiamento con espressioni più malinconiche.

Le 68 opere originali che fanno parte di questa importante collezione, sono un esempio di eccellente tecnica, materia e composizione e mettono a nudo tanto la capacità del maestro e incisore olandese di catturare le luci e le ombre del mondo tangibile quanto quelle dell’animo stesso compreso il suo.

TAPPE

COLOMBIA. Cali, Museo de la Tertulia. 26 novembre – 28 febbraio 2015

TAPPE PASSATE

SPAGNA. Valladolid, Museo de la Pasión. Novembre 2013 – gennaio 2014

MESSICO. Mérida, Centro Cultural Olimpo. Luglio – ottobre 2013

SPAGNA. Barcellona, Museo Diocesano. Settembre 2012 – gennaio 2013

CILE. Santiago de Chile, Las Condes e Fundación Itaú. Marzo – aprile 2012

SPAGNA. Sabadell (Barcellona), Espai Cultural Unnim. Ottobre 2011 – febbraio 2012 Video