ORDINARY WORLD

ANDY WARHOL & THE FACTORY

KEITH HARING & PAOLO BUGGIANI

DESCRIZIONE

Andy Warhol Pietro Psaier FACTORY ARTWORKS / Keith Haring Paolo Buggiani SUBWAY DRAWINGS

Andy Warhol, la pop art e la street art americane protagoniste della mostra che si è tenuta in Maremma dal 21 giugno al 4 novembre 2012. L’evento dal titolo “Ordinary World – Andy Warhol, Pietro Psaier and the Factory artworks – Keith Haring, Paolo Buggiani and the Subway drawings”, è stato curato da Maurizio Vanni ed è organizzato dalla Rete dei Musei di Maremma, Comediarting, in collaborazione con la Provincia di Grosseto, i Comuni di Follonica, Monte Argentario, Orbetello, Castell’Azzara, Castedelpiano e Arcidosso, il contributo della Regione e della Banca Monte dei Paschi di Siena.

“Dopo Klinge, Niki de Saint Phalle, Joan Miró e Salvador Dalí – dichiara Cinzia Tacconi, assessore provinciale alla Cultura – un nuovo importante evento di grande richiamo, che ci consente di consolidare il percorso intrapreso dalla Provincia, con il progetto Maremma in contemporanea, per caratterizzare sempre più il territorio sull’arte contemporanea e sugli eventi di qualità. La Provincia sostiene l’iniziativa insieme ai Comuni.”

Sono 6 le sedi espositive: dal 21 giugno al 29 luglio Ordinary World è a Follonica, nella pinacoteca civica. Poi le opere sono trasferite in parte ad Orbetello, nel Museo Archeologico Polveriera Guzman, in esposizione dal 5 agosto al 2 settembre, e in parte alla Fortezza Spagnola di Porto Santo Stefano, dal 6 agosto al 2 settembre. Sul Monte Amiata, la mostra si terrà in simultanea alla villa Sforzesca di Castell’Azzara dal 7 settembre al 4 novembre; al Castello di Arcidosso e a Palazzo Nerucci di Castel del Piano, dal 6 settembre al 4 novembre.

La mostra è un omaggio alla pop art, che si afferma negli anni ’60 americani, epicentro vulcanico del “tutto” universale che, di lì a poco, avrebbe rappresentato, a livello politico, economico e culturale, il mondo. A New York imperversa in quegli anni un’altra forma d’arte non convenzionale, nei vagoni della metropolitana e sulle pareti dei sottopassaggi: è la street art di cui uno dei massimi esponenti nella generazione successiva dei primi anni ’80, fu Keith Haring, erede spirituale di Andy Warhol.

Ordinary World cerca congruenze intellettuali, esistenziali e artistiche tra Warhol ed Haring ed è arricchita da un testimone d’eccellenza, protagonista di rilievo tra gli Street-artists di quegli anni: Paolo Buggiani, il pattinatore volante, delle strade di New York, a cui Haring dedicò uno dei suoi personaggi, che è in mostra: The Flying Man. I Subway Drawings sono tra i primi lavori di Haring come street-artist, concepiti nella metropolitana di Manhattan, e preservati dall’artista-performer italiano e amico di Haring Paolo Buggiani.

“Di Andy Warhol – sottolinea il curatore della mostra Maurizio Vanni – è stato detto tutto; questa esposizione si concentra su un aspetto interessate ma poco conosciuto della vita dell’artista di Philadelphia: le opere realizzate in collaborazione con Pietro Psaier o attribuite all’artista italiano. Psaier ha lasciato poche tracce della sua presenza e resta il dubbio che sia addirittura l’ennesima invenzione geniale di Warhol.”

Esposti la Coca-Cola, le Campbell’s soup, i famosi ritratti, da Marilyn Monroe a Mick Jagger, simboli che hanno popolato e popolano la realtà americana con modi differenti, fanno incontrare i propositi artistici di Warhol e di Haring. Arte come forma di vita ed esistenza come alta espressione di un personale concetto di universo da trasmettere, condividere e partecipare ogni giorno. Ordinary World, appunto.

Oltre all’evento espositivo, in programma una serie di eventi collaterali di taglio interdisciplinare: il The living talkshow THE FACTORY AND THE POP SHOP. Business Art, Pubblic Art e i testimoni del proprio tempo, con momenti di dibattito e live performance, il focus di approfondimento Andy Warhol, Keith Haring e Paolo Buggiani. Artisti contro. I sismografi della cultura popolare, legato ai temi della Pop Art e della Street Art, performance teatrali e interventi performativi inattesi e imprevisti.

TAPPE

ITALIA. Follonica, Pinacoteca Civica – Dal 21 Giugno 2012 al 29 Luglio 2012

ITALIA. Orbetello, Museo Archeologico ‘Polveriera Guzman’ – Dal 5 Agosto 2012 al 2 Septembre 2012

ITALIA. Porto S. Stefano, Fortezza Spagnola – Dal 6 Agosto 2012 al 2 Septembre 2012

ITALIA. Castel del Piano, Palazzo Nerucci – Dal 6 Settembre 2012 al  4 Novembre 2012

ITALIA. Arcidosso, Castello Aldobrandesco – Dal 6 Settembre 2012 al  4 Novembre 2012

ITALIA. Castell’Azzara, Villa Sforzesca – Dal 7 Settembre 2012 al  4 Novembre 2012